La maglia che raccontiamo é stata indossata da calciatori del calibro di Joao Paulo, Loseto, Terracenere e successivamente di David Platt e Zvonimir Boban.
Si trattava di un modello Adidas dei primi anni 90 (il Bari l’ha utilizzata in due stagioni: 90/91 e 91/92) molto elaborato con degli inserti rossi tagliati in diagonaleée intersecati su entrambi i lati da tre parallelogrammi.
Molti la ricollegano, per forme e colori, al noto marchio di sigarette Marlboro.
Per via della sua complessità grafica, nonéfu semplice il posizionamento dello stemma, da cui derivano le due versioni della maglia: una con il Galletto all’interno dell’inserto rosso (quella riprodotta da Gradoni) e simmetrico al vecchio fiore dell’Adidas, léaltra, con il logo praticamente affiancato al main sponsor Sud Factoring.
Una casacca davveronostalgica con una particolarità che la contraddistingue: lo stesso modello Adidas ha vestito la nazionale Francese durante lo stesso biennio barese, la nazionale degli Emirati Arabi a Italia 90 ed alcune squadre di club come Montpellier, Cesena ed Empoli (in rete é possibile trovare una foto di un giovanissimo Spalletti con questa casacca).
Maglia del Bari dal 1990 al 1992
GRADONI è una linea streetwear di Feik, interamente dedicata al vintage football e allo stile casual, pertanto è una t-shirt da abbigliamento non sportivo.